l contratto nazionale dei barbieri e parrucchieri artigiani prevede 28 giorni di calendario di ferie. Come si possono tradurre in ore visto che molte ragazze sono a part-time?
RISPOSTA:
La legge stabilisce che il lavoratore assunto a tempo parziale deve beneficiare dei medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno per quanto riguarda, tra l'altro, la durata delle ferie annuali, fermo restando il riproporzionamento della retribuzione in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa (art. 4, c. 2, D.Lgs. n. 61/2000).
In applicazione di tale criterio, l'accordo 7 luglio 2008 per il rinnovo del c.c.n.l. per i dipendenti delle imprese artigiane del settore di acconciatura ed estetica:
1.conferma che "i lavoratori a tempo parziale hanno diritto a un periodo di ferie annuali pari a quello riconosciuto ai lavoratori a tempo pieno" e che "la retribuzione relativa va commisurata alla prestazione di lavoro ordinario riferita al periodo di maturazione delle ferie";
2.specifica che la proporzionalità del trattamento "si determina sulla base del rapporto fra orario settimanale o mensile ridotto ed il corrispondente orario intero previsto dal presente contratto".
Nel caso di specie, pertanto, la lavoratrice a tempo parziale avrà comunque diritto a 28 giorni di ferie, come i lavoratori a tempo pieno. Per ciascuna giornata di ferie il datore di lavoro dovrà liquidare una retribuzione ridotta corrispondente, se ipotizziamo a titolo di esempio un impegno di 24 ore settimanali, al rapporto 24/40 (= 60% della retribuzione spettante al lavoratore a tempo pieno).
Il contratto di categoria precisa infine che nel caso di part time verticale mensile (prestazione lavorativa con alternanza di mesi lavorati a tempo pieno con altri non lavorati), in alternativa a quanto previsto in precedenza, "il periodo di ferie sarà calcolato proporzionalmente in relazione ai mesi lavorati nel periodo di maturazione, con corresponsione della retribuzione intera".
Nessun commento:
Posta un commento