Fonte AREALAVORO.ORG
http://www.arealavoro.org/il-lavoro-nero-norme-e-definizioni-del-lavoro-irregolare.htm
La vigente normativa in merito al lavoro irregolare o "in nero" in Italia non è accompagnata da una definizione chiara e univoca dello stesso; basti considerare l'evoluzione che la definizione stessa di "lavoro sommerso" ha avuto negli anni a partire dal Decreto Bersani per giungere al Collegato Lavoro
Volendo però dare una definizione più chiara all'espressione "lavoro nero" potremmo dire che esso fa riferimento a situazioni di erogazione di prestazioni di lavoro che presentano le seguenti caratteristiche:
Le sanzioni legate al lavoro nero sono di tipo amministrativo (penale anche quando riguardano il mancato rispetto di norme inerenti il lavoro minorile o degli stranieri) e prevedono una pena pecuniaria diversificata a seconda che ci si trovi nella situazione definita "TOTAL BLACK" (ovvero soggetto totalmente sconosciuto alle Amministrazioni Pubbliche di Riferimento) o "PARZIAL BLACK" (ovvero emersione di un periodo di lavoro non regolarizzato antecedente all'eventuale comunicazione del rapporto di lavoro).
Il primo caso, il più grave, prevede la comminazione di una maxisanzione da € 1.500 a € 12.000 per l'impiego di personale non risultante dalle scritture o altre documentazione obbligatoria, cui poi viene aggiunta una maggiorazione di € 150 per ogni effettiva giornata di lavoro irregolare.
Il secondo caso una maxisanzione dai 1.000 euro agli 8.000 Euro + 30 euro per ciascuna giornata di lavoro in nero
http://www.arealavoro.org/il-lavoro-nero-norme-e-definizioni-del-lavoro-irregolare.htm
La vigente normativa in merito al lavoro irregolare o "in nero" in Italia non è accompagnata da una definizione chiara e univoca dello stesso; basti considerare l'evoluzione che la definizione stessa di "lavoro sommerso" ha avuto negli anni a partire dal Decreto Bersani per giungere al Collegato Lavoro
Volendo però dare una definizione più chiara all'espressione "lavoro nero" potremmo dire che esso fa riferimento a situazioni di erogazione di prestazioni di lavoro che presentano le seguenti caratteristiche:
- attività lavorativa a scopo di lucro svolta in violazione delle prescrizioni legali, fiscali e previdenziali.
- prestazione dipendente o autonoma, sconosciuto alla Pubblica Amministrazione, perché non comunicata secondo le prescritte modalità telematiche;
Le sanzioni legate al lavoro nero sono di tipo amministrativo (penale anche quando riguardano il mancato rispetto di norme inerenti il lavoro minorile o degli stranieri) e prevedono una pena pecuniaria diversificata a seconda che ci si trovi nella situazione definita "TOTAL BLACK" (ovvero soggetto totalmente sconosciuto alle Amministrazioni Pubbliche di Riferimento) o "PARZIAL BLACK" (ovvero emersione di un periodo di lavoro non regolarizzato antecedente all'eventuale comunicazione del rapporto di lavoro).
Il primo caso, il più grave, prevede la comminazione di una maxisanzione da € 1.500 a € 12.000 per l'impiego di personale non risultante dalle scritture o altre documentazione obbligatoria, cui poi viene aggiunta una maggiorazione di € 150 per ogni effettiva giornata di lavoro irregolare.
Il secondo caso una maxisanzione dai 1.000 euro agli 8.000 Euro + 30 euro per ciascuna giornata di lavoro in nero