L'Art. 2118 del Codice Civile prevede che "Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso (all'altra parte) nel termine e nei modi stabiliti dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità. In mancanza di preavviso, il recedente è tenuto verso l'altra parte a un'indennità equivalente all'importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso..."
I vari CCNL- contratti collettivi nazionali di lavoro disciplinano anche i diritti e gli obblighi delle parti in caso di licenziamento.
E' bene ricordare che, anche se si è in procinto di cambiare lavoro, non è necessario chiudere il rapporto con il vecchio datore di lavoro in modo scorretto. Inoltre, mai dire mai... sono da considerare anche possibili collaborazioni future.
Il decreto legge n°112 del 25 giugno 2008 sancisce che non è più necessario dare le dimissioni online, il lavoratore deve solo comunicare le dimissioni attraverso una lettera di licenziamento scritta e rispettare i termini di preavviso.
In linea generale la lettera di dimissioni deve contenere le seguenti informazioni:
l'indirizzo della società o della persona a cui è rivolta;
il luogo e la data;
la comunicazione dell'interruzione del vostro rapporto di lavoro;
la firma;
la firma dell'interlocutore;
il tutto in duplice copia (una per voi ed una per il datore di lavoro).
Da ricordare ai fini giuridici che la data in cui si producono gli effetti non corrisponde a quella in cui il lavoratore spedisce la lettera licenziamento, ma a quella in cui il datore di lavoro la riceve e quindi dal momento in cui egli è messo a conoscenza della volontà di recesso del lavoratore dimissionario.
E' possibile reperire online degli esempi della lettera di licenziamento da cui trarre spunto per redigere la propria lettera di dimissioni.
Su internet esistono diversi modelli di lettera di licenziamento, i principali sono:
lettera licenziamento semplice, da usare senza preavviso,
lettera licenziamento propositiva, da usare in caso di preavviso da concordare,
lettera licenziamento concordata, da usare in caso di preavviso concordato,
lettera licenziamento decisa, da usare quando si rispettano i termini di preavviso,
lettera licenziamento cortese, ideale per mantenere i rapporti buoni.
2 commenti:
Vorrei sapere se il datore di lavoro può emanare una lettera di contestazione disciplinare ad un dipendente fuori dall'orario di lavoro? Grazie
Buongiorno Luca, "fuori dall'orario di lavoro" cosa significa, che la notifica (consegna materiale della lettera) della contestazione da parte del datore di lavoro è avvenuta in orario non lavorativo?
Oppure che i fatti sono estranei all'attività lavorativa?
Rispondiamo per entrambe le casistiche:
1) La consegna della lettera di contestazione, qualora avvenga per raccomandata a mano, si presume venga effettuata in un momento in cui il datore di lavoro e il lavoratore siano presenti nel luogo dichiarato di svolgimento della prestazione lavorativa.
In caso di raccomandata A/R la notifica è assegnata per mezzo di un terzo soggetto che può consegnare indipendentemente dall'orario di lavoro; ugualmente è per invio a mezzo PEC dove diviene irrilevante l'ora del'invio ma importante la ricevuta di avvenuta notifica.
2) In riferimento ai doveri cui il lavoratore è assoggettato nell'ambito del rapporto di lavoro, tra i quali richiamiamo quello di fedeltà, seppur la condotta inerente alla vita privata del lavoratore è irrilevante ai fini della lesione del rapporto fiduciario tra dipendente e datore di lavoro, potrebbe tuttavia divenirlo qualora i fatti , per la loro gravità e natura, facciano venir meno il rapporto fiduciario.
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