Il datore di lavoro deve rilasciare al lavoratore una apposita lettera di assunzione dalla quale risultino i seguenti elementi:
la data dell’inizio del rapporto di lavoro;
l’eventuale data di cessazione se è un contratto a termine;
la categoria di appartenenza e l’anzianità in tale categoria;
la durata del periodo di prova;
l’esistenza o meno della convivenza totale o parziale;
la residenza del lavoratore, nonché l’eventuale diverso domicilio, valido agli effetti del rapporto di lavoro; per i rapporti di convivenza, il lavoratore dovrà indicare l’eventuale proprio domicilio diverso da quello della convivenza;
la durata dell’orario di lavoro e della sua distribuzione;
l’eventuale tenuta di lavoro fornita dal datore;
la mezza giornata di riposo settimanale in aggiunta alla domenica;
la retribuzione pattuita;
la previsione di eventuali temporanei spostamenti per villeggiatura o altri motivi familiari;
il periodo di ferie annuali.
I patti fissati tra le parti, in genere verbalmente, non possono derogare alle disposizioni di legge.
La lettera di assunzione, firmata dal lavoratore e dal datore di lavoro, deve essere scambiata tra le parti.
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