L’autonomia del progetto è da dimostrare con idonea documentazione.
Anche il contratto a progetto, purchè ne sia dimostrato il carattere di autonomia, consente allo studente extracomunitario già residente in Italia la conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro autonomo.
Il Ministero del lavoro è intervenuto sull’argomento con la circolare n. 23/II/0003361/06/10 per risolvere alcuni dubbi interpretativi che creano disparità di trattamento in sede di conversione dei PDS tra Direzioni Regionali e Provinciali.
Resta peraltro aperta la questione dei nuovi ingressi. L’intervento del Ministero, infatti, non riguarda in ogni caso i flussi stagionali/autonomi regolati dal DPCM del 1 aprile 2010. Allo stato attuale non c’è alcuna possibilità di ingresso con contratto a progetto, sono consentite solo richieste di autorizzazione per imprenditori, liberi professionisti, soci e amministratori, artigiani di alcuni paesi, ecc.
Il Ministero individua due tipi di verifica che andranno attivate dalle Direzioni Provinciali del lavoro al fine del rilascio del parere necessario allo Sportello Unico per definire le domande di conversione dei PDS. La prima riguarda la disponibilità delle quote riservate al lavoro autonomo e la seconda è volta ad accertare il carattere autonomo del contratto a progetto. Subordinazione e parasubordinazione, infatti, non sono ammesse e i requisiti richiesti saranno valutati sulla base della documentazione presentata dallo straniero richiedente.
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