Contributo del Dott. Olivieri B. pubblicato su:
Scaduto il mio contratto, prendono una stagista!
Vorrei chiedere un vostro parere in merito ad una situazione scandalosa che sto provando sulla mia pelle presso una società multinazionale dalla quale credevo di aspettarmi qualcosa di serio. Presso questa società ho frequentato uno stage (retribuito) 6 mesi+6 dopo di ché sono stato mandato a casa e dopo qualche mese sono stato richiamato a lavoro per la sostituzione di una collega in maternità per circa 10 mesi. Una volta rientrata la collega, mi hanno mandato a casa per circa 20 giorni e poi mi hanno riassunto con un tempo determinato per altri 7 mesi. Dopo questi sette mesi che ho concluso a settembre mi hanno rimandato a casa senza rinnovo motivando la cosa con: “l’azienda non sta assumendo” e che basta una sola persona in ufficio. La questione è la seguente: stanno inserendo una stagista al mio posto e non stanno riconfermando me nel medesimo ufficio in cui ci ho lavorato per quasi 3 anni. Posso far valere i miei diritti e quindi denunciare agli uffici competenti quest’uso distorto dello stage? Ho possibilità di accampare pretese e soprattutto ho possibilità di vincere un’eventuale azione legale?
Martino N.
Risponde l'esperto di Lavoratorio.it, dottor Bruno Olivieri:
"Caro Martino,
comprendo il suo stato d'animo e, secondo una valutazione strettamente soggettiva, sono anch'io d'accordo su questo sconsiderato e distorto uso di contratti di lavoro, come quelli da stagista, al solo fine di eludere adempimenti e non al fine di promuovere figure da immettere formate nel mercato del lavoro. Ma non è senz'altro questa sede di un simil dibattito, quindi vediamo di rispondere al suo quesito.
Essendo stato lei licenziato per scadenza dei termini, in quanto assunto con contratto a tempo determinato, purtroppo non può pretendere nessuna azione nei confronti dell'azienda in quanto era questa legittimata, in virtù degli accordi contrattuali, a non prorogare o alternativamente rinnovare il suo contratto a termine.
La scelta di inserire uno stagista che svolgerà le sue stesse mansioni non è vietata per l'azienda, in quanto la stessa non ha nessun vincolo nella possibilità di reinserimento di una figura da formare alle mansioni da lei svolte in precedenza (poiché non è stato licenziato per motivazioni oggettivamente o soggettivamente determinate dal datore di lavoro, ma per effetto di accordi contrattuali sottoscritti in sede di assunzione).
Nonostante lei veda fini malafede in una simile manovra, l'azienda sta anzi favorendo l'inserimento nel mercato del lavoro di un soggetto oggi tutelato dal Legislatore , ovvero lo stagista.
Nonostante lei veda fini malafede in una simile manovra, l'azienda sta anzi favorendo l'inserimento nel mercato del lavoro di un soggetto oggi tutelato dal Legislatore , ovvero lo stagista.
Alla sua domanda “Posso far valere i miei diritti e quindi denunciare agli uffici competenti quest’uso distorto dello stage?” rispondo che nulla potrebbe nei confronti dell'azienda, che assolutamente ha agito rispettando la normativa in materia di assunzione. Sarebbe comunque opportuno verificare se, nell'utilizzo del tempo determinato quale forma contrattuale (soprattutto in concomitanza con il precedente rapporto di lavoro sempre di tipo “a tempo determinato” in sostituzione della maternità), l'azienda ha rispettato tutte le disposizioni previste dalla normativa in merito a proroga-rinnovo dello stesso contratto a termine, (D. Lgs. del 06.09.2001, n.368).
Capisco che la sua sarebbe una questione di principio, ma in questo caso forse andrebbe solo a rimetterci ulteriore tempo e denaro per intentare un'azione che, a mio avviso, non ha avrebbe prospettiva di successo alcuno per lei, se non nel caso in cui vi fossero vizi nella forma e modalità del contratto a termine stipulato dopo la sostituzione della maternità.
Dott. Bruno Olivieri
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