L’intervento dello scorso 5 aprile della Corte di Cassazione Sezione Lavoro precisa che il dettato della norma in materia di licenziamenti collettivi (Legge n. 223/1991), costituisce un obbligo del datore di lavoro. Nei casi di non rispetto delle normative da parte dell’impresa, la sanzione sarà motivata dall’inefficacia. In particolare, la Suprema Corte sottolinea che il mancato rispetto dell’iter previsto dalla norma, dà diritto al singolo lavoratore di contestare l’inesattezza del procedimento.
Payroll
Nessun commento:
Posta un commento