Contratti a termine: l'accettazione del Tfr e l'inerzia del lavoratore per molti anni non sono mutuo consenso a risolvere il rapporto. L'aspirante dipendente può far valere l'illegittimità della scelta aziendale in qualunque momento. Accolto il ricorso di un giovane che ha esercitato l'azione dopo sei anni.
Cassazione, sentenza 5782 del 12.4.12
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