L argomento di cui al titolo trova disciplina nei commi da 8 ad 11 dell'art.4 , secondo cui:
a) per le assunzioni effettuate, a decorrere dal 1º gennaio 2013, con contratto di lavoro dipendente, a tempo determinato anche in somministrazione, relative a lavoratori di età non inferiore a cinquanta anni e disoccupati da oltre dodici mesi, spetta, per la durata di dodici mesi, la riduzione del 50 per cento dei contributi a carico del datore di lavoro;
b) se il contratto è trasformato a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data della assunzione con il contratto a termine;
c) qualora l'assunzione dei lavoratori previsti nella lettera a) sia effettuata direttamente con contratto di lavoro a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi spetta per un periodo di diciotto mesi dalla data di assunzione.
d) le disposizioni di cui alle lettere precedenti si applicano, nel rispetto del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, anche alle assunzioni di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea e nelle aree di cui all'articolo 2, punto 18), lettera e), del predetto regolamento, annualmente individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nonché in relazione alle assunzioni di donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.
Pertanto l'assunzione puo' essere a termine ,a tempo indeterminato e a tempo parziale e il beneficio previsto si rivolge a tutti i datori di lavoro , anche non imprenditori
Qualche incertezza èpotrebbe derivare dalla porevisione della locuzione di soggetto "privo di un impiego regolarmente retribuito,in merito a cui mancando sinora indicazioni precise e specifiche ufficiali sarebbe opportuno ed utile la pronuncia degli organio istituzionali competenti,onde assicurasre applicazioni oomogenee e conformi dell'utenza , delle strutture preposte al ricionoscimento del beneficio previsto e degli organi della vigilanza .
Inoltre, visto che spetta al ministro del lavoro l'identificazione dei territori ,quale condizione prevista dalla norma per le lavoratrici che non lavorano da sei mesi ,si auspica che il provvedimento in querstione , diversamente daquanto avvenuto per i contratti d'inserimento,per cui l'ultimo decreto è del 2008,venga emesso sollecitamente ,così da non ostacolare le assunzxioni
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