Le istruzioni di cui al titolo ,riguadanti i voucher acquistati da Poste Italiane,sono contenute nel messaggio inps n.20559/2012 ,i cui aspetti rilevanti si riassumono di seguito. Rimborso dei voucher non utilizzati Il rimborso dei buoni cartacei acquistati dai committenti (datori di lavoro) presso gli uffici di Poste Italiane e non utilizzati ricalca la procedura prevista per quelli accquisiti dall'Inps , utilizzando il modulo predisposto ('Mod. SC52' scaricabile dal sito).Il committente dovrà riconsegnare i voucher integri e non compilati alla sede provinciale INPS presso cui li ha acquistati, allegando copia del bollettino di versamento. La presentazione delle richieste può essere effettuata - per conto dei committenti - anche attraverso le Associazioni di categoria. La sede INPS rilascerà al richiedente relativa ricevuta e disporrà - dopo aver effettuato i relativi controlli - un bonifico per il loro controvalore, a favore dell'interessato. Il controvalore effettivo dei voucher ai fini del rimborso ai committenti è pari a: -
9,50 € per il buono lavoro da 10 € -
19,00 € per il buono lavoro 'multiplo' da 20 € -
47,50 € per il buono lavoro 'multiplo' da 50 € Il rimborso avverra' al netto della quota di comèpetenza del concessionario 5% a titolo di rimborso spese. Furto o smarrimento di buoni lavoro In caso di furto o smarrimento di voucher cartacei è necessario preliminarmente effettuare la denuncia alle autorità competenti. Recandosi in una sede INPS con la denuncia, il committente o il prestatore possono segnalare il furto o lo smarrimento e ricevere assistenza,restando precisato che in via preliminare sia eseguito lo storno da parte di Poste italiane | | | |
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