In relazione alle previsioni del provvedimento legislativo approvato per combattere la corruzione nell'ambito delle pubbliche amministrazioni (L.190/12) ,il Viminale ha ritenuto di emanare la recente circolare n.57/2012 con cui detta disposizioni sull'argomento di cui al titolo ,cui il personale dipendente deve conformarsi.
Le linee principali previste dal provvedimento in questione stabiliscono:
a)l'incarico dei dipendenti civili del Ministero dell'Interno. in ogni caso dovrà svolgersi al di fuori dell'orario di lavoro e senza l'utilizzo di mezzi o strumenti dell'Amministrazione di appartenenza;
b) la valutazione preventiva ai fini del rilasciodell'autorizzazioone terrà conto del compenso pattuito e dovrà essere verificata la «non occasionalità»:
c) il dipenmdente per espletare l'incaricopotra' utilizzare gli istituti contrattuali a disposizione e quindi ad esempio potrà utilizzare i giorni di ferie o di permesso retribuito che gli spettano, ma sempre compatibilmente con le esigenze dell'Amministrazione.
d) entro trenta giorni dal ricevimento, l'Amministrazione si pronuncerà in merito alle richiesdte di autorizzazione , mentre se necessitano chiarimenti, il termine si sospenderà per decorrere dalla ricezione delle predette integrazioni. .
e) nei confronti del dipendente che svolge attività extra senza autorizzazione sarà avviato un procedimento disciplinare, mentre l'erogante sarà tenuto al versamento dei compensi previsti (in difetto, è tenuto lo stesso dipendente) nel bilancio dell'amministrazione.
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