Posto soppresso, largo ai professionisti esterni: sì al restyling a scapito del dipendente “scomodo”. Lecita la ristrutturazione che taglia i costi. Chi lamenta il licenziamento ritorsivo deve offrire prove rigorose: non basta la commistione di rapporti lavorativi e personali.
Cassazione, sentenza 6710/13
Cassazione, sentenza 6710/13
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