Con sentenza n. 10552 del 7 maggio 2013, la Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento di un dipendente che era venuto meno ad un obbligo di diligenza verso il proprio datore di lavoro, non comunicando correttamente e tempestivamente la propria assenza, pur essendo la stessa comprovata, successivamente, con un certificato di malattia: tutto questo, perché la mancata comunicazione incide sul rapporto fiduciario ”.
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