Con sentenza n. 1411/2012 la Cassazione, intervenendo sull’art. 32, comma 5, della legge n. 183/2010, ha affermato che l'indennizzo (da 2,5 a 12 mensilità) a titolo risarcitorio per la conversione del rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, copre tutto il periodo compreso tra la fine del lavoro e la sentenza di conversione. La natura di tale indennità è puramente risarcitoria, con conseguente inapplicabilità del principio dell'"aliunde perceptum".Tale decisione si inserisce lungo il cammino tracciato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 303/2011.
Fonte DTL Modena
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