A partire dal 1° luglio 2015 La Legge 190/2014 modifica anche il tetto di esenzione dei ticket restaurant.
L'imponibilità per questo fringe benefit di cui all’articolo 51, comma 2, lettera c) del Tuir, prevederà la non concorrenza a formare il reddito di lavoro dipendente per gli importi complessivi giornalieri fino a 5,29 euro per i ticket cartacei, elevati a 7 euro relativamente ai ticket elettronici.
L'esenzione sarà sia fiscale, sia sugli oneri previdenziali e la stessa sarà calcolata prendendo in considerazione il valore nominale del buono pasto.
Dove gli importi complessivi giornalieri fossero più alti di quelli esenti, gli stessi andrebbero tassati in busta paga e assoggettati ai relativi oneri contributivi e fiscali per la parte eccedente le soglie di esenzione.
Fonte: Sole24Ore del 20/01/2015
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