La Suprema Corte torna sull'argomento del licenziamento disciplinare con la recente sentenza n. 18124/2016 del 15/09/2016.
A riguardo viene ribadito il ruolo che il il Giudice deve avere nel valutare, oltre l'inadempimento in se (fatto oggettivo), anche il contesto in cui lo stesso si è manifestato.
Infatti seppur la contrattazione collettiva potrebbe definire l'ammenda prevista in caso di specifici casi di inadempienza del lavoratore, tuttavia, ai fini della legittimità del recesso dal rapporto di lavoro, non basta tener conto di questa "tipizzazione" ma vanno valutati anche altri aspetti che materializzino l'impossibilità o meno della prosecuzione del rapporto lavorativo, ad esempio come ad esempio mancanza di precedenti disciplinari a carico del lavoratore.
Fonte: www.consulentidellavoro.it
Nessun commento:
Posta un commento