Con il provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 l'Agenzia delle Entrate definisce le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi. Il suddetto documento fa riferimento sia alle operazioni effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato sia alla trasmissione telematica dei dati delle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi transfrontaliere.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Trasmissione telematica dei dati delle operazioni transfrontaliere
Per operazioni transfrontaliere si intendono tutte quelle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Fatture Ricevute
In riferimento a tali operazioni gli operatori IVA residenti dovranno trasmettere le seguenti informazioni secondo il tracciato e le regole di compilazione previste dalle specifiche tecniche:
- i dati identificativi del cedente/prestatore,
- i dati identificativi del cessionario/committente,
- la data del documento comprovante l’operazione,
- la data di registrazione (per i soli documenti ricevuti e le relative note di variazione),
- il numero del documento,
- la base imponibile, l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento,
- la tipologia dell’operazione.
La trasmissione delle suddette informazioni sarà facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche
La trasmissione telematica è effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione (per data di ricezione si intende la data di registrazione dell’operazione ai fini della liquidazione dell’IVA).
Fatture Emesse
Per le sole fatture emesse (verso soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia), le comunicazioni di cui sopra potranno essere eseguite trasmettendo al sistema dell’Agenzia delle entrate l’intera fattura emessa, in un file nel formato xml avendo cura di valorizzare solo il campo “CodiceDestinatario” con il codice convenzionale “XXXXXXX”.
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