Il D.L. n. 124/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 157/2019, ha introdotto importanti novità a decorrere dal 27/12/2019 in relazione alle modalità di presentazione dei modelli F24 contenenti crediti d’imposta utilizzati in compensazione.
In relazione alle suddette disposizioni è intervenuta anche l'Agenzia delle Entrate che, con la risoluzione 110/E del 31/12/2019 ha fornito le prime indicazioni operative a riguardo.
Le nuove disposizioni riguardano essenzialmente due aspetti:
- viene esteso l'obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito utilizzato in compensazione tramite modello F24 per importi superiori a euro 5.000 annui, precedentemente obbligatorio solo per l'IVA e ora esteso anche ai crediti sui redditi e IRAP, addizionali e imposte sostitutive;
- sono ampliate le ipotesi di compensazioni di crediti d’imposta da effettuarsi mediante la presentazione del modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate. In merito a quest'ultima disposizione sono chiamati ad adempiere tutti i soggetti che utilizzano crediti in compensazione, sia i sostituti d'imposta che non titolari di partita IVA.
In particolare l'Agenzia delle Entrate chiarisce che, in riferimento ai “crediti maturati in qualità di sostituto d'imposta”, l’obbligo di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate sussiste anche per la presentazione dei modelli F24 che espongono la compensazione dei crediti tipici dei sostituti d’imposta, finalizzati, ad esempio, al recupero delle eccedenze di versamento delle ritenute, del “bonus 80 euro” e dei rimborsi da assistenza fiscale erogati ai dipendenti e pensionati.
Alla luce dell’emanazione della Risoluzione n. 110 del 31 dicembre 2019 da parte dell’Agenzia delle Entrate contenente i chiarimenti attuativi e la tabella con l’elenco dei codici tributo per la cui compensazione vige l’obbligo di presentazione del modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici, è necessario che l'adeguamento alle nuove disposizioni venga obbligatoriamente effettuato entro la scadenza del prossimo modello di pagamento (16 gennaio 2020).
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